I nisseni sulla Super 2000 francese bissano il successo del 2020 e aprono nel modo migliore il campionato regionale. Secondi gli agrigentini Mirabile – Calderone in duello continuo con il romano Fabio Angelucci navigato dal messinese Max Cambria entrambi equipaggi su Skoda Fabia Rally 2 Evo.
La Coppa Rally di Zona della 105^ Targa Florio ha regalato spettacolo ed emozioni grazie agli agguerriti equipaggi, tra cui molti siciliani che, come da tradizione, vogliono ben figurare nella gara di casa. Il dominatore di tutte le prove è stato l’equipaggio di Caltanissetta composto da Roberto Lombardo e Andrea Domenico Spanò che sulla Peugeot 207 preparata in house hanno vinto tutte e 6 le prove speciali della giornata. Il pilota del Motor Team Nisseno ha vinto la prima prova letteralmente tallonato dall’equipaggio composto da Andrea Licata e Gianfranco Rappa sulla Peugeot 208 T16 R5, tra loro appena 1,6 secondi di distacco che sono diventati quasi sei al termine della seconda prova speciale, la prova “Targa”. Sebbene tra i due equipaggi gli equilibri parevano essersi delineati, arriva il colpo di scena allo start della prova Scillato Polizzi, quando la rottura della frizione ha costretto al ritiro il duo Licata-Rappa, lasciando campo libero ai nisseni che hanno saputo gestire il vantaggio acquisito nei confronti degli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone su Skoda Fabia di Classe R5.
Lombardo, felice per il bis – ha dichiarato -“Vincere sulle Madonie e tornare ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara più antica del mondo è un’emozione incredibile e ci ripaga di tanti mesi di sacrifici. Abbiamo avuto un problema alla trasmissione che siamo riusciti a risolvere in assistenza.”
Duello aperto fino all’ultima prova speciale tra gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone del Team Phoenix su Skoda Fabia, già vincitori della Targa Florio nel 2014 su Clio R3C, contro il romano dell’Island Motorsport Fabio Angelucci navigato dal messinese Massimo Cambria sulla nuova Skoda Fabia Rally 2 Evo di Classe R5. Testa a testa nelle varie prove speciali, ad avere la meglio e conquistare il secondo gradino del podio, sono stati gli agrigentini che con un vero e proprio colpo di reni hanno preceduto gli alfieri della Island Motorsport all’ultima prova, capaci in ogni caso di una gara molto caparbia e di trovare il giusto feeling con la nuova vettura.
“E’ stata una gara molto combattuta – ha detto Mirabile – che siamo felici di aver portato a compimento con la gioia del podio. Davvero un bellissimo weekend di sport che da ottimismo in un periodo in cui tutti abbiamo voglia di ripartire”.
A vincere il duello nell’agguerrita Classe 1600 del Gruppo A e capaci di chiudere quarti assoluti, sono gli agrigentini Placido Palazzo e Giuseppe Di Benedetto su Renault Clio che hanno ben interpretato le prove grazie anche alle proficue regolazioni d’assetto della francesina a due ruote motrici.Non è riuscito l’assalto finale dei concittadini Morreale – Marchica su Renault Clio, giunti a meno di due secondi.
Sesta piazza assoluta e primato in gruppo N per il palazzese Giuseppe Tripolino, navigato dall’agrigentino Gerlando Montana su Mitsubishi Lancer Evo9 che, nonostante qualche sbavatura, si sono trovati la strada spianata verso il successo anche a causa dell’uscita, alla PS 4, del duo composto dal palermitano Giuseppe Termine navigato dal nisseno Eros Di Prima, che fino a quel momento erano in testa al Gruppo N sulla loro Mitsubishi.
Preziosa settima posizione per il nisseno di Mussomeli Salvatore Pio Scannella navigato da Giuseppe Augliera sulla loro scattante Peugeot 106 Rally classe A6, davvero bravi a inserirsi tra i primi dieci.
Ottava posizione assoluta e secondi della classe A Super 2000 per i messinesi Nastasi – Rappazzo al brillante esordio sulla Peugeot 207.
Nella top ten ma certamente delusi i messinesi di Santa Teresa Riva Carmelo Galipò e Tino Pintaudi che hanno pagato una scelta estrema di gomme. Decimi assoluti e secondi di Gruppo N, sono i madoniti Agostino Craparo
con l’esperto Donato Turra su Mitsubishi Evo9, fuori dalle scene agonistiche da 3 anni. Tra le vetture R2B i giovanissimi palermitani Rosario Cannino e Giuseppe Buscemi su Renault Twingo sono stati capaci di svettare nonostante una lieve toccata sul finale della penultima prova speciale. In evidenza anche i mussomelesi Jerry Mingoia e Christian Carruba sempre su Twingo. Primato in Gruppo Racing Start per il duo caccamese composto da Davide e Filippo Monteleone su Renault Clio RS.
Classifica Top Ten Coppa Rally di 8^ Zona
1 Lombardo – Spanò (Peugeot 207) in 34’33”5; 2 Mirabile – C. Calderone ( Skoda Fabia) a 43”5; 3. Angelucci – Cambria ( Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 46”2; 4 Palazzo – Di Benedetto ( Renault Clio) a 1’41”3; 5 Morreale – Marchica (Renault Clio) a 1’42”7 ; 6 Tripolino – Montana ( Mitsubishi Evo 9) a 2’04”06; 7. Scannella – Augugliera ( Peugeot 106 Rally) a 2’07”6; 8 Nastasi – Rappazzo ( Peugeot 207) a 2’11”2; 9 Galipò – Pintaudi ( Skoda Fabia) a 2’11’’3; 10 Cupraro – Turra ( Mitsubishi Evo) a 2’34’’1
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