Neuville – Wydaeghe su Hyundai i20 si aggiudicano la gara WRC. Grandi sfide per 10 PS concluse appena prima del Traguardo a Termini Imerese hanno infiammato la competizione organizzata dall’Automobile Club Palermo 3° round del Campionato Italiano Rally Sparco, alle spalle dei vincitori  l’irlandese Breen su Hyundai e De Tommaso su Citroen. Successo per Da Zanche – De Luis su Porsche nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, mentre Lombardo – Spanò su Peugeot vincono il round d’apertura della Coppa Rally di 8^ Zona. 

Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe (Hyundai I20 Coupe WRC #901)

Tornando alla gara del CIR Sparco  alla fine hanno detto: -“Non so descrivere l’emozione di aver vinto la Targa Florio e portarla nel mio Comune Cavaso del Tomba – ha esclamato un emozionato Basso – ho vinto contro Craig e questo rende ancora più esaltante questo risultato ottenuto in Sicilia”-.

-“Una gara splendida, sono molto contento – è stata la commossa dichiarazione di Breen – è bello essere qui”-.

Cerimonia del podio per tutte e quattro le classifiche al Belvedere di Termini Imerese, dove ad applaudire i vincitori con il Presidente dell’Automobile Club Palermo Angelo Pizzuto, sono stati i rappresentanti della città. Daniele Settimo Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia e Presidente della Commissione Rally, presente all’intera gara, ha sottolineato più volte l’eccellente livello del Campionato Italiano Rally Sparco.

Per il CIR Sparco nove prove disputate con la 9 in trasferimento per tutti dopo l’uscita di Albertini, mentre un contato con il guard rail di Bottarelli su Citrone sull’ultimo crono, ha determinato i tempi imposti per i Concorrenti che seguivano. Otto su nove per il tricolore Autostoriche, con la PS 9 annullata per motivi di sicurezza.

A ridosso del podio altro equipaggio ACI Team Italia quello formato dal fiorentino Tommaso Ciuffi e dal piemontese Nicolò Gonella, che hanno proseguito il proficuo apprendistato sulla Skoda Fabia R5 con la rimonta sul finale, nonostante un errore nel secondo giro di prove. In quinta piazza gli idoli di casa Totò Riolo e Maurizio Marin, di nuovo insieme ma per la prima volta sulla Volkswagen Polo GTI hanno chiuso sempre sul ritmo dei migliori. Sesta piazza finale per il toscano Rudi Michelini che tornato sulla Volkswagen Polo GTI R5 è risuscito ad avere la meglio sul veneto Marco Signor, decisamente aggressivo e 7° alla fine anche lui sulla Polo, come il pavese Giacomo Scattolon che con l’8 piazza ha pagato il debito di familiarità con le strade siciliane ed ha preceduto sul traguardo i palermitani Alessio Profeta e Sergio Raccuia, altro due di ACI Team Italia che ha festeggiato con la nona posizione la buona gara di casa, davanti all’altro siciliano Marco Pollara su Citroen C3.

Successo siciliano tra le trazioni anteriori per i cefaludesi Marco Runfola e Corinne Federighi che hanno preso immediatamente un buon ritmo sulla Renault Clio R3C. Pieno di punti nel Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici per il toscano Christopher Lucchesi, dominatore della serie su Peugeot 208 Rally4. Apprezzato l’esordio mondiale della nuova Renault Clio Rally4 affidata al pluri campione Paolo Andreucci, che ha capitalizzato i dati acquisiti sui primi Km al volante della nuova auto, poi dopo la 7^ PS una noia meccanica lo ha costretto allo stop anticipato.

Anche nella Suzuki Rally Cup agonismo alle stelle sulle strade siciliane dove ha vinto l’aostano Simone Goldoni che sulla Swift Hybrid ha duellato con il catanese Giorgio Fichera che in casa, come nelle altre gare, non ha mai mollato, entrambi hanno respinto gli attacchi del 20enne ossollano Igor Iani. Per la classe R1 altro bel duello chiuso per 1”6 a favore del milanese Davide Nicelli, ma sempre protagonista i nisseni Giovanni Lanzalaco ed Marchica, entrambi su Renault Clio RS.

Duello d’altri tempi è l’espressione più appropriata per il successo nella Targa Florio Historic Rally, il 2° round di Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Ha vinto il valtellinese Lucio Da Zanche con Daniele De Luis alle note sulla Porsche 911 SC RS di 4° Raggruppamento, altri punti preziosi per il leader del tricolore tornato alla Targa da dove mancava dal 2016 ed ha firmato 5 prove. Duello ravvicinato con il il cefaludese Angelo Lombardo anche lui al volante della Porsche 911 di 4° raggruppamento su cui è stato navigato da Harshana Ratnayake, che ha vinto due crono ed ha addirittura rimontato dopo un problema al supporto dello sterzo sulla PS 7 ed ha abbandonato l’attacco alla vetta soltanto quando la gara è finita alla nona prova sulle 10 previste. Sul virtuale podio anche il rientrante palermitano Maurizio Plano di nuovo sulla Porsche 911 con cui si è imposto in 2° Raggruppamento, riuscendo ad avere la meglio su Davide Negri e Roberto Coppa, anche loro su Porsche, piazzati ai piedi del podio assoluto dopo aver vinto la PS 2.  A Palermo anche il successo di 3° Raggruppamento grazie all’esperto Natale Mannino che con Giacomo Giannone hanno capitalizzato il potenziale della Porsche 911 appena ultimata dal Team Guagliardo. Pier Luigi Fullone e Alessandro Failla su BMW 2002 TI hanno ancora una volta dominato il 1° Raggruppamento, interpretando al meglio il tracciato con delle regolazioni decisamente efficaci. 

Nella gara di Coppa Rally di Zona dominatore di tutte le prove è stato l’equipaggio di Caltanissetta composto da Roberto Lombardo e Andrea Domenico Spanò che sulla Peugeot 207  super 2000, preparata in house, hanno vinto tutte e 6 le prove speciali della giornata. Il pilota nisseno del Motor Team Nisseno dopo un iniziale duello con l’agrigentino Licata su Peugeot 208 T16 R5 poi costretto alla resa, ha allungato in testa dominando la classifica. Secondi gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone su Skoda Fabia di Classe R5. “Vincere sulle Madonie e iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara più antica del mondo è un’emozione incredibile e ci ripaga di tanti mesi di sacrifici. Abbiamo avuto un problema alla trasmissione che siamo riusciti a risolvere in assistenza. Siamo felicissimi, è un’emozione unica” – ha dichiarato il driver nisseno. Per la seconda piazza duello aperto fino all’ultima prova speciale tra gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone, contro il romano Fabio Angelucci navigato dal messinese Massimo Cambria sulla nuova Skoda Fabia Rally 2 Evo, entrambi gli equipaggi su Skoda Fabia EVO 2 R5. Testa a testa per varie Prove speciali, infine ad avere la meglio e conquistare il secondo gradino del podio, sono stati gli agrigentini con un vero e proprio colpo di reni. Anche sotto al podio appassionante il duello tra Renault Clio Super 1600 vinto di misura dal palermitano Placido Palazzo sull’agrigentino Domenico Gabriele Morreale, che nell’ordine hanno chiuso la top five di zona.  Con il 6° posto finale il palermitano Giuseppe Tripolino sulla Mitsubishi Lancer ha vinto il gruppo N. 

Classifica 105 Targa Florio: 1 Basso – Granai (Skoda Fabia R5) in 45’54”3; 2 Breen – Louka (Hyundai i20 R5) a 2”3; 3 De Tommaso – Bizzocchi (Citroen C3) a 20”8; 4 Ciuffi – Gonella (Skoda Fabia R5) a 27”4.

Podio Targa Florio Historic Rally: 1 Da Zanche – De Luis (Porsche 911 SC RS) in 46’23”1; 2 Lombardo Ratnayake (Porsche 911 SC RS) a 5”6; 3 Plano – Genovese (Porsche 911 Carrera RS) a 40”8;